TerraKerkyra







Paleopoli

Costituiva il centro della città antica. Oggi si salvano le spoglie rovine di un antico tempio dedicato ad Era (Giunone) denominata Akrea (Estrema). Venne eretto nel 600 a.C., fu distrutto durante gli incidenti dovuti alla guerra civile tra democratici e oligarchici nel 428 a.C., venne ricostruita nel 400 a.C., fu distrutta di nuovo dai Romani nel 30 a.C. e quello che di esso rimase fu utilizzato dai Veneziani per lavori di fortificazione. Nelle vicinanze si trova anche il tempio di Kardacio, scoperto per caso dagli Inglesi nel 1822. Si tratta di un tempio in stile dorico, dedicato probabilmente ad Apollo, conservatosi in maniera perfetta. Vicino all’entrata del terreno della Paleapoli fu costruita la villa di campagna per l’Alto Commissario inglese Adam. Si tratta di una costruzione neoclassica, con peristilio dorico, probabilmente su progetto dell’architetto Ioanni Chroni. Nel 1864 il Consiglio di Corfù ne concesse l’uso a re Giorgio. Da allora divenne residenza estiva della famiglia reale, meglio conosciuta sotto il nome di Mon Repos (sull’esempio della denominazione d’epoca utilizzata dallo zar Pietro il Grande per la propria residenza estiva a Petropoli). Dopo l’abolizione della monarchia, seguirono molti malintesi riguardo ai titoli di proprietà del terreno e solo recentemente, dopo contenzioso giudiziario con l’ex-monarca, il terreno è passato sotto la giurisdizione del Comune ed è stato aperto al pubblico. Vicino all’entrata della Paleapoli si trova la Basilica della Paleapoli, dedicata a Aghia Kerkira, costruita nel V sec. con materiale di edifici preesistenti in loco (un tempio dorico, un odeon romano etc.)